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Osteopatia per il Reflusso Gastroesofageo: una via naturale per il benessere

Immagine del redattore: Irene MenchiniIrene Menchini

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è un disturbo comune che può influenzare la qualità della vita. Mentre molti cercano soluzioni farmacologiche, sempre più persone si stanno rivolgendo all'osteopatia come approccio naturale per gestire il reflusso.

In questo articolo, esploreremo come l'osteopatia può offrire sollievo e migliorare la salute digestiva.


donna con Bruciore legato al reflusso gastroesofageo

1. Comprendere il Reflusso Gastroesofageo:

Il Reflusso gastro-esofageo si verifica quando il contenuto gastrico risale nell'esofago, causando bruciore di stomaco e altri sintomi spiacevoli. L'osteopatia si concentra su un approccio olistico, esaminando non solo i sintomi ma anche le cause sottostanti.

Nell'estratto della conferenza di Pauwels, A. et al. (2018), la terapia manipolativa osteopatica crea una dimunuzione degli eventi di reflusso. Ulteriori studi sono necessari per valutare gli effetti a lungo termine.


il sistema gastro-intestinale, apparato digerente

2. Analisi della Postura e della Respirazione:

Gli osteopati valutano la postura e la respirazione per identificare eventuali tensioni muscolari o squilibri che potrebbero contribuire al GERD. La correzione di tali aspetti può migliorare la funzione dell'apparato digerente.


3. Manipolazione Osteopatica per il Diaframma e trazione del LES:

Il diaframma svolge un ruolo cruciale nella funzione digestiva. Gli osteopati utilizzano tecniche di manipolazione per rilassare e riequilibrare il diaframma, riducendo la pressione sulla parte superiore dello stomaco.

Infatti, lo studio di Da Silva, R.C. et al. (2012) afferma che trattare osteopaticamente il diaframma provoca un incremento positivo nel suo equilibrio funzionale, statisticamente significativo, in particolare la trazione del LES ovvero lo sfintere esofageo inferiore dell'esofago, poco dopo la sua esecuzione.


il diaframma in anatomia

4. Migliorare la Mobilità Toracica:

La mobilità toracica influisce sulla funzione esofagea. Con approcci come il rilascio miofasciale e la mobilizzazione, l'osteopatia mira a migliorare la flessibilità e la mobilità nella regione toracica.


5. Consigli Integrati:

E' possibile combinare la visita con l'osteopata con quella del dietista/nutrizionista. Lo scopo è ridurre i trigger alimentari associati al reflusso e promuovere una dieta sana per il sistema digestivo.

Inoltre adottare modifiche nello stile di vita come per esempio smettere di fumare, ridurre cibi grassi, evitare di mangiare fino a 2 ore prima di andare a dormire, coricarsi con cuscini che tengano rialzata la parte alta della schiena.


Conclusione:

L'osteopatia per il reflusso gastroesofageo rappresenta un approccio integrato e non invasivo che considera il corpo nel suo insieme.

Lo studio di Lynen, A. et al., del 2022 suggerisce che i trattamenti osteopatici possono portare benefici a lungo termine per i pazienti con reflusso gastroesofageo. Dato il limitato successo e gli effetti avversi della terapia con inibitori di pompa protonica (PPI), l'osteopatia potrebbe essere una scelta sicura ed efficace come complemento alle terapie standard. Ulteriori ricerche dovrebbero mirare a confermare questi risultati con periodi di follow-up più estesi.

Consulta un osteopata qualificato per esplorare questa prospettiva naturale e scoprire come migliorare il tuo benessere digestivo.


osteopata durante una tecnica di trattamento del diaframma

Bibliografia

Lynen, A. et al., 2022, Osteopathic treatment in addition to standard care in patients with gastroesophageal reflux disease (GERD) – a pragmatic randomized controlled trial, Journal of Bodywork and Movement Therapies, 29, pp. 223–231.


Da Silva, R.C. et al., 2012, Increase of lower esophageal sphincter pressure after osteopathic intervention on the diaphragm in patients with gastroesophageal reflux, Diseases of the Esophagus, 26(5), pp. 451–456.


Pauwels, A. et al., 2018, SA1092 - the effect of an osteopathic intervention on the respiratory diaphragm on lower esophageal spincter function in healthy volunteers and patients with nonerosive reflux disease, Gastroenterology, 154(6).


Nota: Questo post ha scopo illustrativo e non sostituisce il consiglio medico professionale e la valutazione dell'osteopata.



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